A Spasso per Roma: La magnificenza delle fontane di Piazza Navona

Nel pieno centro storico di Roma, tra vicoli antichi, palazzi nobiliari e monumenti iconici, si apre una delle piazze più conosciute e visitate della Città Eterna: Piazza Navona. È un luogo che affascina fin dal primo sguardo: ampio, armonioso, sempre animato ma mai caotico. In ogni stagione, questo è lo spazio da esplorare con calma, lasciandosi guidare dalla vista delle sue bellezze. La piazza - completamente pedonale - attira ogni giorno migliaia di persone per la sua atmosfera unica, le sue forme architettoniche eleganti e, soprattutto, per le meravigliose fontane monumentali che ne definiscono l’identità. Tra le tante piazze di Roma, infatti, Piazza Navona si distingue per la sua insolita forma ovale, ma soprattutto per la ricchezza dei dettagli che la caratterizzano e la rendono unica agli occhi di ogni turista. Per vivere un’esperienza immersiva ricca di fascino, storia e bellezza romana, questa è una tappa necessaria poiché uno dei luoghi più fotografati e amati dell’intera città. In questo articolo scoprirai cosa rende speciale questo luogo e come viverlo al meglio anche se è la tua prima volta a Roma.

La Storia della Piazza
Piazza Navona nasce sulle fondamenta dell’antico Stadio di Domiziano, costruito nell’86 d.C. per ospitare gare atletiche e spettacoli pubblici. La piazza ha conservato la sua forma ovale proprio perché ne segue fedelmente la struttura originaria, portando chiunque la guardi indietro nel tempo. Nel corso dei secoli il luogo ha subito delle trasformazioni profonde: nel Medioevo fu usato per organizzare il mercato rionale, mentre tra il XVI e XVII secolo venne trasformato in una piazza monumentale grazie all’intervento della famiglia Pamphilj, al papato di Innocenzo X e di alcuni dei più importanti architetti del Barocco come Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. A seguire, grazie a questi storici personaggi vennero costruiti anche altri monumenti nella sua stessa linea d’onda quali Palazzo Pamphilj, Chiesa di Sant’Agnese in Agone e la Fontana dei Quattro Fiumi, elemento artistico presente all’interno della piazza che la rende inconfondibile agli occhi di tutto il mondo.

Il posto oggi: cosa rappresenta e come è strutturata
Oggi Piazza Navona è un punto d'incontro tra storia, architettura e vita quotidiana. Al centro si trovano tre fontane principali: La più simbolica è la Fontana dei Quattro Fiumi (1651) opera di Gian Lorenzo Bernini, che rappresenta i quattro grandi fiumi del mondo – il Nilo, il Gange, il Danubio e il Río de la Plata – e supporta un antico obelisco egizio; a seguire, la Fontana del Moro situata nella parte sud è decorata con tritoni e una figura maschile in lotta con un delfino; infine, la Fontana del Nettuno - posta all’estremità nord - mostra il dio Nettuno circondato da creature marine. Queste fontane non sono solo elementi decorativi: raccontano il grande legame tra Roma e l’acqua, elemento chiave della città fin dai tempi degli antichi acquedotti. L’acqua, simbolo di vita e abbondanza, diventa protagonista attraverso le sculture che uniscono arte e natura, invitando i visitatori a soffermarsi e riflettere sulla storia millenaria che scorre sotto i nostri piedi. Ogni fontana ha una sua storia e un significato preciso, contribuendo a rendere Piazza Navona un luogo dove passato e presente si incontrano in modo armonioso.

Eventi, aneddoti e sapori locali
Durante l’anno, Piazza Navona accoglie diverse manifestazioni che attirano moltissimi curiosi provenienti da tutto il mondo. In particolare, il mercatino di Natale è tra i più conosciuti della città; bancarelle, dolciumi, giochi per bambini e piccoli artigiani riempiono la piazza di colori e profumi inebrianti. Ogni giorno, ma specialmente nelle belle stagioni, la piazza diventa il luogo preferito per artisti di strada, caricaturisti, ritrattisti e musicisti: mentre ci si siede a bere un caffè o si cammina tra una fontana e l’altra, è comune vedere pittori che espongono le loro opere o disegnano il volto dei passanti. Questo aspetto contribuisce a mantenere viva e autentica la piazza, rendendola non solo un luogo turistico ma anche un centro di espressione artistica a cielo aperto. Della Piazza esistono diverse curiosità affascinanti, legate soprattutto alla sua storia e alla sua creazione. Tra queste, vi è una leggenda che racconta bene la rivalità tra i due artisti dell’arte barocca Bernini e Borromini, che hanno dato vita alla piazza. Sulla facciata della Chiesa di Sant’Agnese in Agone si può notare una statua raffigurante Sant’Agnese in una nicchia; si racconta che quest’ultima sarebbe stata posta lì in risposta a una delle statue della Fontana dei Quattro Fiumi, che “si copriva il volto” per non vedere il progetto di Borromini. Ma una delle curiosità storiche più affascinanti è legata a una tradizione che risale al Seicento e che si è mantenuta fino alla fine del XIX secolo: durante i mesi più caldi, le bocche di scolo delle fontane venivano chiuse nei fine settimana, permettendo all’acqua di espandersi su tutta la superficie concava della piazza. Si formava così una sorta di “lago artificiale”, in cui la gente passeggiava, rinfrescandosi e osservando giochi e spettacoli. Questo evento era conosciuto come "l’allagamento della Piazza Navona" e rappresentava un’occasione di svago estivo molto popolare tra i romani dell’epoca. Se si è in cerca di qualcosa di gustoso da mangiare, nei dintorni si trovano gelaterie artigianali e trattorie romane autentiche, spesso più tranquille rispetto ai locali turistici della piazza centrale. Basta allontanarsi di pochi passi per gustare piatti come cacio e pepe, amatriciana o una semplice grattachecca rinfrescante.

Come raggiungere Piazza Navona
Partendo dal centro o meno, Piazza Navona è facilmente raggiungibile a piedi da molti luoghi importanti: dalla fermata metro Barberini o Spagna basta una passeggiata di circa 10-15 minuti attraversando vie storiche come Via del Corso, celebre per la sua storicità e modernità. È infatti conosciuta dai romani come una via dedicata allo shopping, dove potersi svagare e passare del buon tempo libero. La piazza è anche raggiungibile tramite diversi autobus, come le linee 46, 62 e 64, - che si fermano vicino a Piazza Venezia o Corso Rinascimento - da cui poi si arriva in pochi minuti a piedi. Con una breve camminata dal Pantheon o da Campo de’ Fiori, raggiungerla è facilissimo e ci si può immergere subito nell’atmosfera tranquilla e vivace dei vicoli romani. Arrivare in auto tuttavia non è semplice a causa della zona a traffico limitato, quindi è consigliabile lasciare il veicolo fuori dalla ZTL e proseguire a piedi o con un taxi. Piazza Navona rappresenta una sintesi perfetta di ciò che rende Roma una città unica: la storia visibile a ogni passo, l’arte integrata nello spazio pubblico, la vita quotidiana che si mescola al patrimonio culturale. Non serve molto per apprezzarla: basta camminare, osservare, fermarsi. Ogni dettaglio – dalle fontane monumentali ai palazzi storici, dai suoni della piazza al via vai dei passanti – contribuisce a creare un’esperienza che resta impressa nella memoria. Che si tratti di un turista o di un residente, questo luogo riesce sempre a offrire qualcosa di autentico e memorabile.